Categoria: Musica arabo-andalusa
Storia, ricerca e cultura inerenti alla musica arabo-andalusa. La musica arabo-andalusa è uno stile musicale inerente al periodo dell’antica Al-Andalus della Spagna medievale dominata dai Mori, più in particolare dell’attuale Andalusia. Tra i principali fautori della scuola arabo-andalusa vi fu Ziryab, il quale, oltre ad essere un grande poeta fu filosofo, scienziato, musicista persiano.
Ziryab si trasferì dalla corte di Baghdad a Cordova e istituì una vera e propria scuola basata sulla poesia e sulla musica e sull’utilizzo dei modi musicali (24), uno per ogni ora del giorno. I generi poetici più comunemente utilizzati sono quelli inerenti ai “Muwashahat” e “Zajal”.
Al-Andalus fu un fiorente centro culturale in cui confluirono differenti religioni, culture. Questo clima multiculturale persistette per secoli, anche durante l’egemonia di Alfonso X detto “Il Saggio”. Alfonso infatti, destinò molte delle sue attenzioni alla cultura degli arabi alla trascrizione, dei testi filosofici, scientifici.
Questo clima fu destinato però a cambiare con l’avvento dei Re Cristiani, i quali imposero e, di fatto costrinsero, all’esilio gli arabi ed i Sefarditi di Spagna, non disposti a convertirsi al Cristianesimo.
Di fatto giungeva al termine, un lunghissimo periodo culturale, di tolleranza e convivenza, che per secoli aveva caratterizzato la Spagna dei Mori.