Karkum Project – Chi siamo

Karkum Project Claudio Merico e Giulia Tripoti

Karkum Project

Karkum Project. Claudio Merico (violino) e Giulia Tripoti (canto). Tanta passione per la musica, nelle sue varie forme ed espressioni
un viaggio alla ricerca delle tradizioni e espressioni artistiche della World Music.

Karkum Project è un “Open Project” fondato da Claudio Merico (Violino e corde) e dalla cantautrice Giulia Tripoti, incentrato nell’ambito della world music e alla cultura dei popoli. Un contenitore attivo che si propone di fare collaborazioni e progetti artistici sul sociale e non. Produzioni indipendenti e promozione artistica. Un vero e proprio network di artisti che collaborano in sinergia tra di loro allo scopo di veicolare messaggi evolutivi e valori umani di pace, integrazione e convivenza. Karkum Project promuove la bellezza, la valorizzazione e la diffusione di progetti artistici e iniziative di spessore: – Il nostro Mediterraneo ricco di culture e storia da valorizzare, troppo spesso invece teatro di divisioni e barriere tra i popoli. – Le arti come veicolo di diffusione di concetti di unione e fratellanza tra i popoli – Bellezza, ricchezza. Diversità.

“world” come viaggio

Gli infiniti linguaggi della musica dei popoli

Amiamo la bellezza, la cultura dei popoli, le diversità, le arti visive come espressione culturale delle etnie del Mondo.
Nel processo artistico questa conoscenza talvolta rimane definita, talvolta si fonde con altri elementi senza perdere bellezza nella commistione.
Nascono linguaggi inediti… esperienze peculiari…
World” è viaggio dove si percorrono strade nuove, fusioni, partendo dalla conoscenza, dalle tradizioni

Bio

Karkum Project è un “open project” che si occupa di ricerca, studio e riproposizione delle differenti culture dei popoli.
Nel campo della diffusione culturale mette in campo differenti iniziative dal 2018.
Dal 2018 al 2021 produce tre documentari (“Pizzica Pizzica: Franca Tarantino e la danza tradizionale salentina”, “Mario Salvi: la scoperta dell’organetto e della pizzica nella terra dei trulli”, “Arbëresh: Le tradizioni musicali delle antiche comunità albanesi in Italia”) oltre a collaborare con Enrico Scarinci alla ricerca, recupero, studio e riproposizione dei canti tradizionali del Centro Italia (Sabina).
Durante la pandemia produce “Earth Mother” un videoclip musicale con musicisti da differenti parti del mondo (Italia, Spagna, Cina, Iran) per sensibilizzare ad una rinascita più consapevole e rispettosa della nostra Madre Terra.
Nel 2018 propone, con il Griot Ousmane Coulibaly, uno spettacolo live in cui dialogano le tradizioni del Mediterraneo e quelle del West Africa. 
Nel 2019 organizza il festival multiculturale “Tufello World Music Festival” nel quartiere popolare “Tufello” di Roma con lo scopo di portare le tradizioni e le culture dei popoli nella periferia della capitale.
Dal 2019 inizia a collaborare con l’artista curdo/turco Mübin Dünen per uno spettacolo di musica popolare dall’Anatolia.
Sempre dal 2019 Karkum Project collabora con l’artista/ricercatrice bulgara Milena Jeliazkova, producendo uno spettacolo di canti bulgari tradizionali.
Dal 2019 il duo produce e collabora con l’artista/ballerina Flavia Luchenti, giovane promessa del flamenco, con cui realizza un videoclip e uno spettacolo tra musica e danza Lorca e la Musica popolare spagnola, dedicato al canzoniere di Garcia Lorca.
Dal 2020 il connubio con il teatro si esprime attraverso lo spettacolo Il Partigiano UNO, dedicato alla resistenza partigiana italiana, con l’attore/regista teatrale Claudio Spadola.
Nel 2020 con il programma musicale “Sefarad” promuove e ripropone gli antichi canti sefarditi. Una importante testimonianza della multiculturalità di tutto il Mediterraneo. Un primo studio di Claudio Merico e Giulia Tripoti, che confluirà verso lo sviluppo e la rappresentazione delle differenti culture Iberiche che nel medioevo convivevano in Al Andalus (Spagna araba del Medioevo). 
L’amore per la musica mediorientale li porta poi nel 2021 alla creazione del programma musicale Karaköy – viaggio musicale alle porte del Bosforo, un repertorio ricercato e insolito tra canti e melodie provenienti da Turchia, Anatolia, Bulgaria e Grecia.
Il materiale e la ricerca effettuati vedono come obiettivo l’aspetto divulgativo, culturale (mediante il portale www.karkumproject.it) e la produzione del primo disco di Karkum Project denominato “Aljama” (in Arabo “comunità religiosa”) a cui seguirà un tour italiano di presentazioni per tutto il 2022.
Nel 2023 Karkum Project produce il disco “Sahira – Storie di donne eroiche”, un lavoro originale (testi e musica) nel campo della world music incentrato sul femminile eroico e divino a cui partecipano ospiti internazionali dal Mediterraneo a India e Africa (Manish Madankar, Ousmane Coulibalì, Milena Jeliazkova, Mübin Dünen, Francesca Turchetti, Esharef Alì Mhagag).


Claudio Merico Bio

Giulia Tripoti Bio